Un po' di storia

Da artista emergente a personaggio pubblico, Stefano Festa sogna l'Angelo dell'Anno

LE ORIGINI - Nel 1991 venne fondato da avvocati e giudici italiani il Movimento per la Giustizia. Tra i loro progetti quello di realizzare una pinacoteca al Tribunale di Milano. Convocarono artisti affermati (Salvatore Fiume, Emilio Tadini e Remo Brindisi) e emergenti tra cui Stefano Festa, che realizzò l'opera "Lotta Giuridica", realizzata direttamente in aula (ora nell'aula 4 della Pretura). In seguito al successo dell'opera Stefano Festa viene invitato in trasmissioni e salotti del jet set milanese, dove ha modo di conoscere personaggi che operavano nell'ombra per la solidarietà. Da questo l'idea di premiarli e rendere noto il loro operato.

I PRIMI PASSI - Nel 1998 dopo l'incontro con i giornalisti Ranieri Orlandi e Giangiacomo Schiavi del Corriere della Sera, grazie al loro aiuto, concepisce il premio Angelo dell'Anno, che deve attendere due anni per vedere la prima edizione (tenutasi l'11 gennaio 2000).

UFFICIALIZZAZIONE DI UN'IDEA - Nel 1999, durante una mostra personale al Grand Hotel et de Milan, Stefano Festa presenta ufficalmente l'idea di istituire il Premio Angelo dell'Anno e l'11 gennaio 2000 ne conferisce 5. Tra i primi premiati figurano Agostino Liuni (premio per la cultura), per aver restaurato l'Auditorium di Milano ridando una dignitosa sede all'Orchestra laVerdi.